No. Decisamente io non sono destinata a fare l'organizzatrice di eventi.
Anni buttati nella spazzatura a guardare The O.C. ,The Hills e ora The City, insomma tutti quei telefilm in cui tutte le brave ragazze americane organizzano feste, party scolastici, pranzi, cene colazioni non mi hanno insegnato nulla.
Persino Heidi Montag lavora come PR, persino quel cervellino da pinolo riesce ad organizzare COSE e io no. Magari ci riesco, l'impegno ce lo metto ma la nuvola (in senso letterale) di Fantozzi mi perseguita.
Estate 2007 (?): barbeque in giardino. Arriva la Bora triestina, bisogna spostare i tavoli dentro, Gabri rischia il ricovero per intossicazione da fumo (era lui il fuochista).
15 Agosto 2010: "Venite tutti a mangiare alla sagra del mio paese in campagna!". Arrivò anche un ospite indesiderato: un nubifragio.
28 Novembre 2010: Polenta coi colleghi in campagna. Forse avrei dovuto scrivere polenta e NEVE. Finchè tutti non mi hanno scritto un sms di conferma di essere arrivati a casa sana e salvi non sono stata tranquilla, avevo il terrore che mi rimanesse qualcosa di terribile sulla coscienza.
Forse tutti questi (e altri che non sono stata a raccontare) sono segni del destino? Forse la mia casa campagnuola mi sta dicendo che non vuole più che io organizzi qualcosa al suo interno? Mi odierà?
Forse sarebbe stato meglio che io rimanessi a casa a produrre collane e orecchini??
Per chi lo volesse sapere: no, gli Ugg non tengono la neve.
In questa foto non sembra troppo il vecchio signore con la pala di Mamma ho perso l'aereo?
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