Alice ADSL e il mio Mac bisticciano, e il risultato è una iaia che tira giù ogni genere di improperi perchè imageshack non riesce a caricare una semplice foto da 190 kb. 190 kb, capite?
Anche Flickr si rifiuta di collaborare e per di più ora, con le nuove impostazioni per il copyright (emmenomale), non si riescono più a trascinare le immagini da una pagina all'altra, e di conseguenza non si riesce a copiarle e incollarle. Peccato però che tutto questo il proprietario dell'account non lo "veda", per cui il risultato per me è il mio bel post con la mia foto in fondo mentre gli altri vedono unicamente orribili scrittacce e nient'altro.
Probabilmente il dover caricare tutto sulla chiavetta USB, accendere il fisso a pedali in camera di mio fratello evitando accuratamente di passare davanti alla sua wii in un momento cruciale dell'azione - pena la decapitazione in piazza pubblica-, caricare il tutto e poi rimodificarlo in camera mia dal mio Mac, ecco, probabilmente questa è l'unica scusa per farmi alzare dalla scrivania e fare un miiiiinimo di movimento per bruciare quelle 3 calorie al giorno che mi permettono di non farmi lacerare dai sensi di colpa per il troppo cibo ingurgitato.
Maledetto Gabri che deve andare a lavorare e mi lascia abbandonata a casa a pigreggiare :P
Ho finalmente tolto le ragnatele alla reflex e ricominciato ad utilizzarla: poverina, era commossa, non ci poteva credere.
Tralasciando i vari alberi di Natale, presepi e cose affini, la mia attenzione è stata catalizzata ai ben più importanti REGALI RICEVUTI (ewwiwa il consumismo, yeah!)
Nel post precedente avete già visto Chloè Eau de toilette (bene, ho finito di menarvela su twitter) e lo smalto Dragon di Chanel, uno dei miliardi di regali di cui mi ha sommerso Gabri. E' un rosso color lacca favoloso, avevo una miriade di smalti rossi ma tutti super smorti. Devo dire che mi sono ricreduta su Chanel: con questo basta una sola passata, non fa le righe come i suoi colleghi Particuliére e Nouvelle Vague e le unghie sono piene e lucide. Sono muy contenta, decisamente.
Nonostante il ribrezzo di Madreh (ma poi perchè, chi lo sa?), sono riuscita a farmi regalare gli Hunter, che ho preso blu scuri: via orride galosce della Superga, benvenuti costosissimi stivali di gomma di Kate Moss.
Voto 2 alla signora che me li ha venduti, (John Strauss, Via San Vincenzo, Genova): gentile come il rumore delle unghie su una lavagna.
Da Parigi -per la precisione da Promod, che naturalmente si può trovare anche qui maParis fa più scena- sempre la suddetta Madreh mi ha portato su richiesta uno smanicato in eco-pelliccia.
Il pastorelli del presepe mi dicono "Hey, collega! Vieni qui con noi a farci compagnia!"
Tra le altre svariate cose che non sto qui ad elencare (alcune le vedrete nelle foto da NY, ammesso sempre che riesca a partire) non potevano mancare i libri. Altamente culturali come potete notare. E il bello è che li ho chiesti espressamente io -.-'
Che personcina profonda!
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