Blogspot sei simpatico, ma perchè ogni volta che edito un post mi salta il font e la dimensione del carattere?
Amiche blogspottesche, capita anche a voi?
Dunque, modello Araba Fenice sono risorta dalle ceneri dell'influenza ma sono stata nuovamente ri-abbattuta dalla mole di lavoro rimasto accumulato. Bhè, sono cose che capitano.
Ora vorrei sapere perchè non mi ricordo una-dico-una delle cose che mi vengono in mente mentre sono in giro durante il giorno. "Questo lo devo scrivere nel blog!". Sì come no.
Una forse è che voglio, fortissimamente voglio, una clutch grossa da portare sottobraccio. Genova, ossia la città dimenticata dal dio del fashion system, ne offre solo una. Bianca. Di Zara. Attenderò pazientemente i nuovi arrivi e come al solito non riuscirò a combinare nulla.
Meno male che ho i miei scagnozzi in giro per l'Italia (Milano) che mi mandano le foto di quello che qui, nella sciattissima Liguria, ci sogniamo col binocolo.
Ecco che incominciano a tornarmi in mente le cose da dire :)
A proposito di sciattume: due giorni fa incontro G. per pranzo in centro. All'appuntamento lui si presenta con la sua solita divisa da lavoro: camicia-cravatta-vestito e cappotto. Tutti gli uomini di legge, se frequentano il tribunale, devono vestirsi in maniera formale (sull'abbigliamento delle donne bisognerebbe fare un discorso a parte) e la cosa personalmente non mi dispiace affatto.
Peccato che (perchè naturalmente c'è un "peccato che") io ne venissi dritta dritta dalla facoltà, posto in cui se ti metti un paio di jeans, un maglione e un paio di stivali ti senti dire "Come sei elegaaaante", figuriamoci quando osi indossare una gonna. La mia personalità frizzante mi costringe, quindi, a cercare vestiti più anonimi possibili in modo tale da passare del tutto inosservata. Mettici poi le temperature polari e il mio solito noioso piumino blu che non riesco più a sopportare. Mettici anche che durante la mattinata ho fatto le mie prime due ore di lezione (sì, vabbè, tiriamocela di meno: ESERCITAZIONI) ed ero lievemente sconvolta. Unisci il tutto all'uomo elegantone di cui sopra e il risultato è lo spin-off del celebre cartone della Walt Disney: "il BellO e la Bestia".
Incontrare poi dopo pranzo due suoi amici-colleghi con abiti-fotocopia non ha certo tirato su la mia autostima. "Scusate, devo scappare, ci vediamo prestoooooooooo". (per leggere un altro post sui confronti tra abbiglio da lavoro leggete QUI nel blog di Anna).
Ooooh, ora vi devo far vedere una cosa che mi rimanda a bei tempi andati, quando i blog erano seri (?).
Ho vinto non uno ma ben due premi!
Uno per Just my Tea Cup e l'ho ricevuto da Anna di Moda per Principianti (grazie concittadina!):
e l'altro per That's mine! da parte di Chiara di Soffice come una nuvola:
A me sembra di non essere mai vestita nel modo giusto per luogo/situazione/colleghi o amici che mi stanno attorno.
RispondiEliminaMa alla fine G. è obbligato a vestirsi così, tu pensalo seduto accanto a te nella sua tenuta da tutti i giorni, vedi che ti passa l'imbarazzo! (che poi anche no, poverino, magari si veste fighissimo anche quando non lavora...)
Ari, ti faccio immaginare la scena: lui di giorno vestito tirato e io vestita canoni ingegneria. Alla sera c'è la doppia mutazione Dr Jekyll e Mr Hyde: lui sciallatissimo in felpa con cappuccio, all star e t-shirt perchè non ne può più di camicia e cravatta e io con i tacchi perchè non ne posso più delle all star.
RispondiEliminaPrima o poi riusciremo a sincronizzarci, lo so,
L'esercitatrice!!
RispondiEliminaLe immagini vero le battutine degli studenti uomini e le frecciatine delle studentesse donne (invidiose dell'attenzione che attira la prof)!
eheh la doppia trasformazione serale fantastica!
RispondiEliminaBuon week end
conosco il mondo degli avvocati, mia sorella lo è, mentre per gli uomini sbagliare è difficile e penso anche che giacca e cravatta stiano bene a tutti, le donne sono un tripudio di leopardato/tigrato.. e altri orrori. ad architettura si vede di tutto, dalle mini ai rasta, nulla è fuori dal coro, almeno era così nella mia facoltà.
RispondiEliminagrazie mille per aver citato il mio post =) ed è bello condividere con qualcuno la sciattissima Liguria! In bocca al lupo con le esercitazioni!
RispondiEliminaMichela, gliele farò pagare il giorno dell'esame muahuahauhauahu (scherzo, io sono bravissima <3)
RispondiEliminaMarzia, :D è un serio problema, eh!
Antipatichetta del mio cuor, mi ricordo bene l'ambiente di architettura (andavamo a volte a far lezione lì): qui a Ge sembrava che tutti facessero a gara per risultare il più strampalato possibile. Noi poveri "allievi ingegneri" ne rimanevamo sconvolti e ricevevamo occhiate sprezzanti che venivano poi prontamente restituite quando venivano loro da noi a fare il corso di sicurezza nei cantieri ahahah