Ciao iaia, e benvenuta.
Non ti vedevamo da MAGGIO.
Voi tutte che mi seguite da più o meno tempo siete a conoscenza di una delle mie principali fisse: i capelli.
Non ti vedevamo da MAGGIO.
Voi tutte che mi seguite da più o meno tempo siete a conoscenza di una delle mie principali fisse: i capelli.
In quanto portatrice sana di capelli crespi in una delle terre più umide al mondo (la Liguria), lo scopo della mia vita è sempre stato il cercare nuovi prodotti, metodi e qualsiasi altra diavoleria in commercio che mi sollevi dal sembrare il Michael Jackson dei primi tempi non appena varcata la soglia di casa.
Il risultato è una gran mole di tempo della mia miserabile vita perso a studiare, leggere, informarmi sul presente e sul futuro della ricerca in questo campo.
Grandi illusioni aveva destato in una giuovane iaia anni fa un'articolo nel quale veniva annunciata la scoperta di una sostanza in grado di modificare la forma della sezione del capello a proprio piacimento. In pratica assumendo una pasticca chiunquesarebbe stato in grado di decidere ogni giorno "capello liscio o riccio?". Peccato che poi non ne abbia più saputo niente.
Maledetta lobby dei parrucchieri.
Per cui potete ben immaginare come ogni spot, pubblicità, cartellone stradale che nomini appena appena un sinonimo di "crine" attiri immediatamente la mia attenzione.
Ovviamente ogni aspetto dei nuovi prodotti in commercio viene da me accuratamente analizzato in maniera pseudo-scientifica.
E puntualmente porta sempre ad una delusione.
Questo post del grande rientro, infatti, è educativo e, allo stetto tempo, portatore di meste notizie.
Oh ragazze dedite allo stiraggio, piastraggio e demolizionaggio (che non esiste) dei capelli, RASSEGNAMOCI.
Apriamo gli occhi e non facciamoci prendere in giro da shampoo, balsami, maschere e trattamenti speciali che promettono di ricostruire il capello danneggiato.
Amiche da casa, NON si può ricostruire un capello danneggiato.
Lo so che è quello che noi tanto aspiriamo ma, via!, togliamoci quel prosciutto dagli occhi e esaminiamo la problematica alla radice.
I capelli sono un elemento morto. Mi spiace per loro, renderemo omaggio con una degna funzione funeraria ma, pensiamoci, questa per noi è una grande fortuna.
Depilazione, cicli, parti, buchi alle orecchie e non solo! Soffriamo già abbastanza noi donnicciuole e ci mancherebbe anche soffrire come dei cani ogni volta che andiamo dal parrucchiere per il nuovo taglio.
Se noi li torturiamo e li roviniamo però sarà difficile che esistano prodotti che li aggiustino e li rendano perfettamente integri come erano un tempo.
Ovviamente ogni aspetto dei nuovi prodotti in commercio viene da me accuratamente analizzato in maniera pseudo-scientifica.
E puntualmente porta sempre ad una delusione.
Questo post del grande rientro, infatti, è educativo e, allo stetto tempo, portatore di meste notizie.
Oh ragazze dedite allo stiraggio, piastraggio e demolizionaggio (che non esiste) dei capelli, RASSEGNAMOCI.
Apriamo gli occhi e non facciamoci prendere in giro da shampoo, balsami, maschere e trattamenti speciali che promettono di ricostruire il capello danneggiato.
Amiche da casa, NON si può ricostruire un capello danneggiato.
Lo so che è quello che noi tanto aspiriamo ma, via!, togliamoci quel prosciutto dagli occhi e esaminiamo la problematica alla radice.
I capelli sono un elemento morto. Mi spiace per loro, renderemo omaggio con una degna funzione funeraria ma, pensiamoci, questa per noi è una grande fortuna.
Depilazione, cicli, parti, buchi alle orecchie e non solo! Soffriamo già abbastanza noi donnicciuole e ci mancherebbe anche soffrire come dei cani ogni volta che andiamo dal parrucchiere per il nuovo taglio.
Se noi li torturiamo e li roviniamo però sarà difficile che esistano prodotti che li aggiustino e li rendano perfettamente integri come erano un tempo.
Se prendete una foglia secca e la stropicciate, Essa si romperà e sarai assai complicato ricomporLa neanche con le migliori colle in circolazione.
Quando rompete uno specchio difficilmente riuscirete a rimettere i pezzi insieme e a rimandare al mittente i sette anni di sfiga.
Anche le scatole rotte da genitori, parenti, fidanzati col pallino del calcio, capi e strambi colleghi sono un processo irreversibile: il nervoso non sparirà fino a tarda sera.
Quindi, care mie compagne di sventura, ascoltate il mio messaggio: non fatevi abbindolare da prodotti che promettono con le loro abili grafiche pubblicitarie di riappiccicare le vostre doppie punte rendendole un'unica cosa, magari avvolte da un'aura luminosa.
Quello che al massimo si può fare è utilizzare dei protettori che riducano la possibilità di rovinare la vostra chioma ma sappiate che l'unica soluzione per aggiustare la vostra zazzera oramai rovinata alle estremità è -ahimè!- la sapiente (?) forbice dell'amico parrucchiere.
Per un attimo ho avuto paura che avresti aggiunto "prendi un piatto, gettalo a terra, bla bla"
RispondiEliminaSon troppo prolissa :(
EliminaOgni volta che leggo post suoi tuoi capelli vorrei darti i miei e chiedo a Dio perché io sì e tu no!
RispondiEliminaOk, la prossima volta torno a parlare di Quinoa :D
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