giovedì 30 gennaio 2014

Shatush for dummies.

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di shatush.

Bene, non vedo nessuno.
Infatti nessuna delle donzelle d'oggi giorno vive la sua vita senza essersi mai imbattuta in questa celeberrima metodoto di coloritura tricologica, talmente tanto famosa da essere ormai noisosa e ripudiata dalle fashoniste più all'avanguardia.

Inventata dal compianto Aldo Coppola, questa schiaritura, come tutti sanno, permette di schiarire e sfumare con un effetto del tutto naturale le proprie chiome, senza incorrere nell'effetto "mi sono versata un barattolo di vernice in testa" tipico delle mèches fatte con il cuki alluminio e nella conseguente ricrescita.

Galattica rimase la figura di m... che feci anni fa la prima volta che misi piede in uno salone Aldo Coppola.
Imbarazzata dai lunghi silenzi tra me e la paucchiera intenta a tagliarmi i capelli azzzardai un "Ma voi fate anche quella tinta strana, ehm, come si chiama, sciatùsc?".
"LO HA INVENTATO ALDO COPPOLA".
Non osai più proferire parola.

Ormai di shatush se ne vede in ogni dove e, proprio come accade i classici prodotti modaioli, in poco tempo le peggiori e scadenti imitazioni spuntano come funghi.
E io, dall'alto della mia esperienza decennale, leader nel settore capellifero, mi erigo quale guru a dettare le regole e a dichiarare pollice su o pollice verso nei confronti delle sfumature che vi portate appresso.

Trattandosi infatti di sfumatura, lo shatush tale deve essere: le radici del vostro colore devono gradualmente sfumare verso le punte nel colore da voi desiderato.
Solo in questa maniera potrete sfoggiare la vostri capelli a lungo sembrando appena tornateda una vacanza alle Hawaii, senza dover andare a far aggiustare il colore dopo due settimane.

Te capì?

Ecco a voi ordunque una carrellata di shatush fatti come si deve:

 brunette ombré hair color

Straight vs. curly

 Beautiful ombre hair

 Brown to Blonde Ombre Hair

Blonde ombre hair


Ombre hair!


her ombre hair is perfect



Se il principio base della sfumatura, ossia il passaggio graduale da un colore all'altro, viene a mancare allora ecco che si palesa lo shatush tarocco: una bella riga netta tra il vostro colore naturale e il biondo a cui aspirate, versione Bianca Balti al festival di Sanremo 2013.

ombre hair♥

Ombre hair

 ~ ombre hair

I would want the transition from brown to blonde to be a bit smoother though...


Ombre Hair ❤️

beautiful ombre hair

Raro esemplare di shatush tarocco a due righe:

ombre hair

Ecco come saremmo io e i miei capelli crespi se avessi intenzione di farmi uno shatush tarocco sui toni del rosso:

Ombre hair

mercoledì 22 gennaio 2014

That's beauty!

That's mine! si da al beauty!

No, non è vero, vi ho fatto uno scherzone ma in ogni caso ci tenevo a dire la mia su alcuni prodotti che uso che mi sono piaciuti o che, invece, non vedevo l'ora di finire.

Premetto che nell'acquisto io vado un po' a caso.
Leggo, sì, blog di beauty, guardo moltissimi video su You Tube di mega guru esperte e il risultato è che mi faccio ipnotizzare da quel nuovo bellissimo super prodotto di cui stanno parlando e di cui, di conseguenza, ovviamente ho un assoluto bisogno.

Sono capace di comprare uno shampoo per capelli grassi quando i miei sono secchi come la paglia.
Sono capace di comprare un fondotinta di un colore che non si intona alla mia pelle perchè ha un bel packaging.
Sono capace di comprare uno smalto viola (io odio il viola) solo perchè ha un fiocchettino di raso nero sopra.

Ecco quindi cosa intendevo con il "nell' acquisto io vado un po' a caso".

Nel marasma dei miei acquisti beauty random, quindi, ho una varietà di risultati che vanno dal "Wow!" Sono un'altra persona!  Mi ha cambiato la vita!" al "Mi spruzzo/spalmo litri e litri di questo profumo/crema schifosa così lo finisco più in fretta possibile" (odio buttare via i flaconi mezzi pieni).
E poi, visto che mi piacciono tanto i post di recensioni dei prodotti, ho pensato che sarebbe stata una cosa carina scriverne uno anche io.
Se pensate che non sia una cosa carina, bhè, mi dispiace avervi dato questo dolore, credetemi, si tratta di una fase transitoria, vi passerà.

Partiamo dai prodotti NO, aka "Cerchiamo di finirli il prima possibile"



1. Select Cover-up Cache-Cerne di Mac. Il re dei NO, l'imperatore della delusione, il sovrano dei soldi sprecati. 
Maledetto sia tu e la commessa che mi ti ha rifilato!
L'unico risultato che ottengo quando cerco di coprire le occhiaie è quello di avere delle occhiaie leggeremente giallastre.
UN BIJOUX.
Copertura zero.
Ora il vostro compito, care amiche, è quello di consigliarmi un correttore COPRENTE. O il numero di un buon make-up artist che mi venga a truccare tutte le mattine a un modico prezzo.

2. Bamboo Smooth Anti-frizz Conditioner di Alterna. Ho comprato la confezione Travel kit per fare una prova sui prodotti di questa linea e il balsamo è stata una somma delusione: non solo non faceva il suo dovere portando alcun beneficio ma, a mio parere, peggiorava anche i capelli. 
Balsamo bambù, sei fuori.

"Salve, vorrei una piastra GHD". 
"Eccola, ma avrai bisogno di un termoprotettore! Prendi questo!"
I miei capelli sono bruciati paro paro.
Io non credo nei termoprotettori, ma questa è tutta un'altra storia.

4. Bamboo Smooth Anti-Humidity Hair Spray di Alterna. Io avevo riposto le mie aspettative in te, magico amico anti-humidity, e tu mi hai deluso.
Quel giorno mi sono sommersa di spray e mi sono lanciata nella prova del nove: una uggiosissima e ventosa giornata genovese. E sono tornata a casa come un barboncino dopo una seduta di toeletta.
Non sono  riuscita ancora adesso a superare lo smacco.

Proseguiamo con i NI', i "meh", i "Bha, non so".



1. Vibrancy Eye Primer di Mac. Anche questo fa parte del pacco "t'affibbio la qualunque" da Mac.
"Ti lamenti delle rughette sotto gli occhi e hai problemi con il correttore? Beccati 'sto primer".
E la iaia, boccalona, comprò.
Il risultato è meh, sì, cioè, nel senso. Niente di che.


2. Powder Blush di Mac. Non so se sia per il primer, per i 7891637846 strati che mi metto in faccia quando mi prende bene ma fatto sta che questo blush non è che mi duri tantissimo.
Mi piace, ma dopo un po' puff! Sparisce.

3. Acqua Micellare di L'Oréal. Non capisco. All'inizio l'amavo.Ora non so.
Tra l'altro sta finendo e non vedo l'ora di iniziare ad usare la celeberrima Bioderma che ho comprato in Francia a metà del prezzo.
(Muahahahahahah. Risata diabolica).

4. e 5. Fisio Shampoo Olio di semi di Lino e Aloe Vera di Omia. Di questi shampoo di cui non riesco a trovare la differenza l'uno dall'altro che dire? Dovrebbero essere sì prodotti eco bio, senza SLS (infatti fanno pochissima schiuma), senza parabeni, PEG e siliconi, non testato sugli animali, quindi con un ottima filosofia a monte però devo dire che non vedo un miglioramento netto sui miei capelli.
Anzi, direi che di siliconi i miei capelli ne hanno proprio bisogno.
A manetta.

Squilli di trombe! Sono finalmente arrivati i SI'!


1. Stay Matte di Clinique. Non essendo un'amante dei fondotinta, dei ceroni e degli strati di stucco sulla faccia posso dichiarare che con il Stay Matte ho trovato il mio Karma facciale. 
E' leggero, non è unto, ho trovato il mio colore perfetto. Devo aggiungere altro?

2. Trattamenti Intensivo Riparatore viso all'Olio di Argan di L'Erboristica di Athena's. Non so se è giusto e magari le vere make-up guru inorridiranno ma trovo questa crema buonissima per il contorno occhi. Della serie "me ne spalmo tre chili prima di andare a dormire". 
Un pochino troppo ricca per il viso, è perfetta per le mie imperanti zampe di gallina e anche per le galline alle suddette zampe attaccate.

3. Eyebrow designer di Kiko. Oltre alla piaga dei capelli ricci e crespi, madre natura mi ha dotato anche di ricce sopracciglia. Per evitare di sembrare Elio e le storie tese mi risulta necessario un prodotto che me le tenga ferme tutto il giorno. E Kiko mi è venuto in questo allegramente incontro.

4. Huile Divine di Caudalie. Ahhhhh, la mia droga! Omaggiata gentilmente di questo olio miracoloso dai miei amici della Farmacia Serra, sono capitolata in questo favoloso olio usabile ovunque (corpo, viso!!!, capelli) che si assorbe nel giro di cinque secondi e che profuma in maniera paradisiaca.
Vivo nel terrore di terminarlo.

5. Bamboo Smooth Anti-frizz Shampoo di Alterna. Alterna non mi ha solo dato delle somme delusioni: l'altra metà dei prodotti mi ha piacevolmente colpito. Mi sono trovata benissimo con lo shampoo, ad esempio, molto corposo e a mio parere già attivo fin dall'inizio nella temibile lotta al crespo.

6. Balsamo concentrato attivo di Biofficina Toscana. Siete pronte? Vi presento il mio nuovo fidanzato: il balsamo all'olio di oliva che lascia i capelli non dico morbidi, dì più. Ottimo anche come impacco/maschera ristrutturante.

7. e 8. Crema Anticrespo e Cristalli ai semi di lino di Renèe Blanche. Anche con queste creme mi trovo molto bene: la prima la uso a capelli bagnati in dosi abbondanti, la seconda -pochissima- sulle punte a capelli asciutti per evitare che si gonfino all'istante.

9. Bamboo Smooth Anti-frizz Pure Kendy Treatement Oil di Alterna.Ecco l'altra simpatica sopresa del mitico travel kit che alterno sui capelli bagnati con la crema anticrespo di Renèe Blanche, ossia un olio bello denso che mi aiuta parecchio durante la lunghissima fase di stiraggio con spazzola e phon.

E' tutto, amici.
Ovviamente se avete consiglio da darmi io sono qui ben disponibile a farli miei e ad andare a svaligiare le profumerie!