martedì 30 marzo 2010

Fashion tea!

Devo resistere ancora un po', e poi tornerò nel mondo del web più attiva che mai!
Ho i post parcheggiati nelle testa, la Canon si sta risvegliando dal letargo ma il tempo per il mio blog pari a zero.
Anticipo il mio ritorno con un mini post per mostrarvi -se non l'avete già visto- l'ultima trovata dedicata alle amanti del tè, direttamente presa da Trend&TheCity:




shop.donkey-products.com

sabato 13 marzo 2010

iaia in Wonderland

Ma come si fa a chiamare un profumo Alien?? Mi dà l'idea che sia uno di quelli fortissimi e che ti fanno venire il mal di testa dopo all'istante. Va bhè.

In settimana mi sono cimentata con i biscotti, usando della semplice pasta frolla. A casa ho miliardi di formine che compro nel tempo. Peccato che giacessero lì abbandonate da tempo, era l'ora di spolverarle un po'!


Dopo quesi quattro anni di smenazzamenti sono riuscita a farmi regalare da Gabri le giunchiglie (ho scoperto essere un sotto-gruppo dei narcisi, che io credevo fossero blu). Pover'uomo, gli anni passati ci si metteva anche d'impegno, ma, complice un fiorista svampito, una tesi in corso e tante altre cose, io sono rimasta a mani vuote, me tapina!
Quest'anno invece è stata una sorpresa. Sorpresa durata per lui tre lunghissimi quarti d'ora di attesa sotto casa mia al freddo e al gelo (il mio cellulare dà i ciocchi, si spegne quando vuole lui) :S
Ora mi ritrovo in camera uno splendido vasetto da curare, molto meglio di un mazzo di fiori da buttare quando si seccano. Continuano a spuntare nuovi bocciuoli e io sono sempre più contentaaaa!

venerdì 12 marzo 2010

A Lanterna

A Roma c'è il Colosseo. A Milano, il Duomo. A Napoli, il Maschio Angioino. E più della metà dei cittadini locali sono sicura non ci abbiano mai messo piede.




A Genova c'è la Lanterna e io, in 26 anni (dai mi aggiungo la settimana esatta che manca al mio compleanno) d'età io non c'ero mai salita. Ero stata a delle specie di feste d'estate, ma erano sul basamento e non vale, scusate.

Domenica scorsa era una giornata nuvolosa, di quelle che ti deprimono dentro e ti mettono pigrizia addosso. Le due e mezza dopo pranzo dico a Gabri: " Che facciamo?". Entrambi eravamo l'essenza dell'indolenza, pura.
Questo posto è pieno di gente, questo è da vecchi. Quest'altro? E se poi piove?
Come un lampo mi viene l'idea che mi balenava spesso in testa, ma, che al momento opportuno, sparisce e si fa dimenticare. "Perchè non andiamo sulla Lanterna?"
Inforchiamo la Vespa e prendiamo la Sopraelevata. Ottima l'idea di insossare le ballerine con -tra un po'- meno dieci gradi.





Io credo di essere follemente innamorata della mia città, e questo ve l'ho già detto tante volte. A voi succede? E vederla dall'alto (semi-alto, si arriva solo al piano intermedio per ragioni di sicurezza) mi fa sorridere ancora di più.






Mi fa sorridere un po' meno, invece, vedere le immagini di com'era cent'anni fa e di com'è ora: mare riempito con una distesa di cemento, container arrugginiti e distese di carbone (per la centrale elettrica) che occupano spazi dove prima c'erano le spiagge di splendide ville, promontori di roccia azzannati e distrutti. Opere utili, lo so, ma vedere davanti agli occhi il prima e il dopo lascia un po' di maliconia.




giovedì 4 marzo 2010

Various

Ci piacciono vestiti, scarpe, borse, colori, nomi, paesaggi, stagioni. E le parole? Vi è mai capitato di pensare: "Questa parola non la sopporto, ha un suono orrendo?" e viceversa?
A me capita, ogni tanto, e, se non lo aveste ancora capito, questo mio post è dedicato ai termini che mi fanno drizzare i capelli ogni volta che li sento.

Il primo di tutti -chi mi legge da un po'- già lo sa, ed è SFIZIOSO.
Peggio se declinato in vezzeggiativo ed abbinato ad un capo di abbigliamento. Se lo sento o leggo mi scade anche la persona che l'ha detto o scritto. "Questa maglietta SFIZIOSETTA l'ho comprata ieri da H&M" mi fa venire voglia di prendere a randellate la shopaholica di turno e nella mia mente appare un pittbull con la suddetta maglietta tra i denti che sbatte la testa a destra a sinistra e la fa a brandelli.


Andando avanti troviamo la parola "PRELIBATO" che più o meno mi provoca lo stesso stato d'animo del precedente.


Ultimamente non sopporto la parola "CIBO", per il suo suono. Preferisco dire piuttosto uno sbaglaitssimo "mangiare", "pranzo" o "cena", insomma un sinonimo piuttosto che sentir dire "è arrivato il cibo/hanno portato il cibo" che mi fa venire l'orticaria e passare la fame.



Per la categoria verbi, troviamo GRADIRE, nell'educata forma "gradisci un caffè/chewing gum/pacca sulla spalla". No, grazie. Piuttosto preferisco una randellata (quella famosa, sopra nominata)


Alla categoria fesciòn appartengono gli stra-abusati OUTFIT e MISE. Vi prego, basta!!! Ne siamo pieni fino all'osso!
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Ieri sera sono andata a vedere Alice in Wonderland. Alle prime scene pensavo già "Mi devo comprare il DVD".
Gabri ha gentilmente prenotato i biglietti del cinema, gliela smenazzavo tipo da un mese. "Dobbiamo andare a vederlo il primo giorno. E se poi non troviamo posto? E se capitiamo in prima fila?" Pover uomo, è riuscito a trovare i posti nell'ultima fila, in mezzo, e ci siamo goduti il film :D

http://www.empireonline.com/images/features/wonderful-world-of-tim-burton/alice-in-wonderland.jpg

Impressioni:
- Il 3D è totalmente inutile. Si tratta di un film,non di un cartone animato, per cui non aveva senso. Anzi, secondo me lo peggiorava.
- Il plot è fantasticoooooooo! La storia non è la classica del libro e del cartone, e questo lo immaginavo (sono riuscita a non vedere nessuna anticipazione, trailer, spoiler, ecc ecc) e mi chiedevo quindi come Tim Burton sarebe riuscito a gestire la cosa. Ma lui è un genio e il risultato è stato geniale come lui.
- Gli attori sono formidabili. Johnny Depp e Helena Bonham Carter, vabbè, si sa. Ma anche Anne Hathaway (che in parecchi invece stroncano) mi è piaciuta molto. Mia Wasikowska forse poteva essere un filino più espressiva, ma ce la facciamo andare bene, no?
- Alcune traduzione dei nomi fanno un po' pena: come fai a chiamare "Ciciarampa" il Cialestrone??

Una immagine promozionale del film Alice in Wonderland con Helena Bonham Carter, Johnny Depp e Anne Hathaway

Ancora una cosa: io farei entare a vedere il film al cinema solo persone che hanno studiato, ovvero letto minimo una volta il film.
Altrimenti ti può capitare di sentir dire "Mah, non mi è piaciuto il fatto che sia ricaduto un po' nel fantasy, quel drago alla fine che non c'entra niente...." @.@

martedì 2 marzo 2010

Back in Courmayeur

Ci metto sempre un po' a elaborare i post, io... :)
Questo riguarda il weekend ormai finito due giorni fa e passato a Courmayeur, ospite da un'amica.
La vera star del finesettimana è stata Willy, un dolcissimo corgie di poco più di un anno, di una tenerezza infinita.




Willy è un appassionato di bolle di sapone, impazzisce letteralmente non appena ne vede una confezione, drizza le orecchie solo a sentirle nominare e si sente abbaiare solo quando balza per morderle tutte quante.



Ci alziamo sabato mattina e il tempo era così:



Peccato che a mezzogiorno è diventato nuvoloso, d'oh. E la mia abbronzatura è andata a farsi benedire!
Alla sera si mette a nevicare, e anche bello fitto. Così i nostri programmi vanno nello stesso posto della mia abbronzatura, accendiamo il caminetto e ce ne stiamo a casa!
Io, poi, provo un'attrazione fatale per il fuoco (tranquille, non sono una piromane!!): avete presente quando nei locali alla sera sui tavoli ci sono le candele? io rimango incantata a guardare a fiamma, stacco la cera, la risciolgo. In pratica mi isolo dal resto del mondo, modello associale.



Non vi dico quindi davanti al camino! Unico problema: la faccia tutta rossa prima di andare a dormire! :D