venerdì 3 aprile 2009

To the movies


Siore e siori, eccoci al consueto appuntamento con "i-film-che-vede-la-iaia", che questa volta sarà lievemente diverso.
Nella mia testolina bacata mi sono messa in testa che per dare una leggerissima spinta al mio inglese mi devo mettere a guardare i film in lingua. Naturalmente sottotitolati, altrimenti perderei delle gran ore a sentire gente che diceauuhauhuhwuharwuahu, e non capirei una mazzafionda.
Peeeerciò qualche mese fa ho comprato, tanto per iniziare, il DVD di Sex&TheCity (tanto per acculturarmi un po') e quello di Elizabethtown -questo non ho avuto il tempo ancora di vederlo-.
Ma passiamo ai film che ho visto.
Qui apro una parentesi. Dovete sapere che io adoooVo, appena finito un film, andare a vedere su Wikipedia la scheda del film, chi è il regista, le curiosità, blablabla e saltare poi alle schede sugli attori per vedere che altri film hanno fatto, per avere idee su nuovi titoli. Ed è così che ho scoperto l'esistenza di un film inglese che in Italia non è ancora uscito, St. Trinian's.
Con tanta buona volontà ci ho appiccicato sopra i sottotitoli in inglese, ma la mia profonda ignoranza non mi permetteva di capire un'emerita cippa, per cui li ho presto cancellati e sostituiti con quelli in italiano.
Il film è mooolto ironico, divertente e girly: parla di un college femminile allo scatafascio, gestito da un Ruper Everett vestito da donna, che rischia di venir chiuso dal ministro dell'istruzione Colin Firth.


Altro film in inglese, ma questa volta molto più facile da capire (visto con i sottotitoli in inglese, anche perchè l'alternativa sarebbe stata in bulgaro, non mi pareva il caso) è stato Genova.
Si narrava, qualche estate fa, di vedere Colin Firth (sempre lui) aggirarsi avanti e indietro per i vicoli; quindi un po' per curiosità, un po' per orgoglio zeneise non vedevo l'ora che uscisse. Peccato aver letto proprio su Wikipedia che il film in Italia non arriverà mai perchè non trova una casa produttrice.
Rotolandomi nello sconforto, ho trovato però il modo per vederlo lo stesso, e così eccomi appollaiata a lacrimare davanti allo schermo davanti alle vedute aree della MIA città, e a sghignazzare riconoscendo tra le comparse un sacco di persone che conosco.
Per quanto riguarda il film in sè, la trama è un po' debolina, ma naturalmente per me valeva più lo sfondo che la storia (l'attrice che interpreta la figlia grande è Willa Holland, la sorella di Marissa Cooper in O.C. - che ho scoperto essere la figlia adottiva di Brian Depalma, apperò.)

Enjoy!

0 commenti:

Posta un commento