lunedì 9 marzo 2015

Bucket bag before it was mainstream.

Il termine "bucket" è entrato prepotentemente nelle vite di noi non-anglofoni nell'estate 2014 in abbinata con "ice", durante una fase di delirio collettivo nella quale milioni di persone, travisandone completamente il senso, hanno amato tirarsi in testa secchiate d'acqua ghiacciata per fare a gara a chi aveva più coraggio.

Nella primavera 2015 il secchiello invece ritorna anche nel gergo fashionista, impazzando con la bucket bag.
Qualsiasi marchio che si rispetti ha già pronta in canna la sua borsa a secchiello e quando la sottoscritta ha iniziato a notare le prime avvisaglie di questo trend ha iniziato a sorridere sorniona.

Quanto 'so figa.

Sì perché non solo ogni armadio materno che si rispetti conserva almeno un esemplare di questa specie dagli anni '90 ed è dovere di ogni brava figlia al passo coi tempi che si rispetti ha il dovere morale e sociale di andarla a recuperare e farle vivere una seconda vita ma, dico ma, io ne possiedo una, e sempre l'ho indossata negli ultimi anni da brava hipster.

Una Louis Vuitton Noe Epi verde, caro ricordo di una persona le cui iniziali sono ancora impresse, anche se un po' sbiadite, che sono felice di sfoggiare con ancora più orgoglio.


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