Da piccola avevo uno di quei libri che ogni bambino ha, comprato da genitori stufi di sentirsi rivolgere sempre domande su domande: "Chi, Come, Cosa, Dove, Perchè?". Bene, da oggi inizierò a scriverne uno proprio io, di mio pugno, iniziando dai perchè.
- Perchè devo avere una genitrice che mi dice quali collane devo indossare?
- Perchè la suddetta genitrice deve controllare quello che butto nella spazatura?
- Perchè sempre lei deve controllare gli scontrini nei miei sacchetti nascosti nell'armadio?
- Perchè non ho buttato subito via quello scontrino?
- Diventerò coome Lily Bass Vandervuzzen che dice: " Madre, io non sarò mai come te" e ne diventa l'esatta fotocopia?
- Perchè la mia stampante in studio si muove da sola?
- Perchè quando perdo tre ore a stirarmi i capelli, volto per un secondo le spalle e quando mi rigiro ho i capelli tutti gonfi?
- Perchè le persone che hanno bisogno per le emergenze si rivolgono a me tutte contemporaneamente?
- Perchè non mi rendo conto di essere una persona fortunata e sto qui a perdere tempo ponendomi inutili domande?
- Perchè i piccioni per ogni passo muovono la testa avanti e indietro due volte? Non verrà loro nausea?
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