lunedì 8 giugno 2009

Squilibri.



Già di notte dormo poco e faccio sogni psichedelici, se in più me ne vado a dormire con l'ipod è la fine. Non riesco a staccarmelo dalle orecchie "Ancora una e poi smetto" e finisce che me lo ascolto tutto. E mica mi addormento con la musica nelle orecchie io, eh? Tzè, io canto e mi dimeno nel letto. Canto Moonriver sognando il mio matrimonio, e poi passo a The Pretender dei Foo Fighters in un click, sfogando la mia rabbia mentre canto " What if say i'm not like the other". 
Un po' rabbiosa dentro in effetti lo sono, sotto sotto -ma neanche tanto- sono un maschiaccio, ma pare che questo non si noti più di tanto. 
L'altra sera un'amica mi guardava con gli occhi spalancati mentre narravo che da piccola altro che petit peste: scappavo ai giardini pubblici, mi arrampicavo pericolosamente sui tetti (poco ci mancò all'infarto, povera mamma quando lo scoprì), mi facevo a botte con i maschi che era un piacere. Niente principesse e fatine insomma. 
L'amica continuava a ripetere "Non ci credo, non ci credo.... Nel mio immaginario la iaia è una donna chicchettosa che organizza eventi&cocktail raffinati indossando abitini a fiori, non posso credere che tu da piccola fossi così...."
Ebbene sì mia cara. E quello che mi lascia sbigottita è che io dentro mi sento ancora come venti anni fa.
Avrò una personalità sfaccettata. O soffrirò di personalità multipla, peggio ancora. Magari sono una specie di camaleonte, che dove lo metti sta, dalla serata di gala alle battaglie con le pistole a pallini. 

E non sono sicura che questa sia una cosa molto positiva....

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